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NAMIBIA SPLENDIDA SELF DRIVE 2021 EQUIPE VIAGGI: I TUOI SOGNI, I NOSTRI VIAGGI

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12 giorni 10 notti

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12 giorni 10 notti

Duna 45

Duna 45

12 giorni 10 notti

NAMIBIA SPLENDIDA SELF DRIVE 2021 - CODICE: 21NAMBSELF

12 giorni 10 notti

NAMIBIA SPLENDIDA SELF DRIVE

 

Un viaggio Self-drive permette al viaggiatore di organizzare le proprie giornate e le proprie visite in

In piena libertà, ma avendo la tranquillità di avere pianificato le cose essenziali; itinerario e Hotels;

Il programma sotto riportato è semplicemente una base di partenza, dei suggerimenti pratici su cosa

è possibile vedere e conoscere, ma non si tratta assolutamente di un percorso fisso.

 

Partenze 2021:

Ogni giorno con le varie compagnie aeree che collegano l’Italia a Windhoek.

Note: Visto la poca ricettività alberghiera di questo paese e le richieste si consiglia di prenotare con largo anticipo, almeno 90 giorni in anticipo

 

1° giorno : WINDHOEK

Questa città, esiste solo da poco più di un secolo, ma la sua storia è ricca quanto la varietà della sua popolazione. I suoi abitanti rispecchiano il mosaico etnico della Namibia, attribuendo alle vie un fascino davvero speciale Le costruzioni in stile tedesco d’inizio ‘900, ricche e numerose, ricordano la

storia recente del paese. La popolazione è costituita per due quinti da europei. La città non è grande ed il centro è piacevole, pulito ed ordinato. Indipendence Avenue è la via principale e vi si affacciano negozi di ogni genere. Passeggiare per la città risulta estremamente piacevole, godendosi ed adeguandosi al ritmo pacato e tranquillo degli abitanti. Cosa vedere ? … Beh è decisamente soggettivo, impossibile comunque non notare la Christuskirche che è anche uno dei punti di riferimento della città, poco lontana la Kaiserliche Realschule ( la prima scuola elementare tedesca ) aperta nel 1909, l’Alte Feste o National Museum of Namibia, lo Zoo Park, che un tempo ospitava lo zoo cittadino oggi luogo amato per una piacevole sosta o “siesta” nel verde. Molti sono i castelli privati che offrono splendide viste panoramiche sulla città, così come altri punti di interesse. Oltre ad una lunga passeggiata,esiste un bus turistico ( Windhoek City tours ) che offre due partenze giornaliere alle 09h30 ed alle 14h30 della durata di un paio d’ore alla scoperta della città, oppure si può scegliere di dedicarsi allo shopping, visitando il Namibian Craft Center che offre una serie di prodotti locali interessanti e con ottimi prezzi, aiutando così l’economia locale.

E’ importante sapere che i negozi aprono presto, ma che l’orario di chiusura è intorno alle 17h00. Il sabato mattina, non tutti i negozi sono aperti, quelli che lo sono chiudono comunque intorno all’ora di pranzo, facendo quindi mezza giornata. La domenica è tutto chiuso (fatta rara eccezione per qualche

centro commerciale aperto solo la mattina ).

 

2° e 3 ° giorno : SESRIEM – SOSSUSVLEI – DEAD VLEI - SESRIEM CANYON  ( 320 km circa )

Questa è una delle mete più ambite della Namibia… il mitico Deserto del Namib, il più antico del mondo, si estende per 400 Km da sud a nord (e circa 120 Km da est a ovest) ed è un vero e proprio “deserto vivente”: dal vicino Oceano Atlantico arriva la fredda corrente antartica del Benguela he, portando una buona dose di umidità, soprattutto notturna, influisce su un ricchissimo sistema di vita inimmaginabile per un deserto all’apparenza così arido. Orici, springbok e struzzi sono gli animali più visibili e poi ancora insetti ed uccelli, più raramente rettili; tutti hanno sviluppato mirabili tecniche di sopravvivenza adattando il proprio metabolismo ad un ambiente così estremo. Da Sesriem si percorrono circa 60 km per entrare nel parco ( che ha degli orari di pertura al pubblico da rispettare) per raggiungere le mitiche dune di Sossusvlei : ci si addentra in uno scenario fantastico di dune via via sempre più alte dove i morbidi e caldi colori della sabbia contrastano con un cielo quasi sempre limpidissimo: oltre alle dune incredibile lo spettacolo offerto dalla natura, dove una depressione forma un “miracoloso” lago (la presenza dell’acqua dipende dalla quantità di precipitazioni durante la stagione delle piogge) contornato da alte dune: da qui si raggiunge la Deadvlei, “il lago morto”, sovrastato dal “Big Papa” (la più alta duna della zona) che ci offre un emozionante scenario di quello che è, forse, il più bello e fotografato panorama della Namibia. Indubbiamente giornate dedicate alla spettacolare natura che sottolinea la maestosità e l’imponenza del deserto più antico del mondo.

 

4° e 5 ° giorno : SWAKOPMUND – WALVIS BAY – SWAKOPMUND ( 300 km circa )

Si parte alla scoperta della costa e dell’impetuoso oceano. Lasciandosi Sesriem e Sossusvlei alle spalle per arrivare a Swakopmund, potrebbe essere interessante percorrere quella che si chiama “Welwitschia Drive”: si tratta della strada che si dirama dal percorso del Bosua Pass, a est di Swakopmund, e la zona si trova all’interno del Namib Naukluft Park. Qui è possibile osservare e fotografare una pianta davvero insolita ed endemica della Namibia, la Welwitschia Mirabilis pianta longeva dall’aspetto affascinante che vanta una media di 1000 anni di vita. Spettacolare anche il panorama che si può ammirare nella Moon Landscape , la Valle della Luna. Per percorrere ed effettuare questa “escursione”, è importante richiedere un’autorizzazione presso gli uffici dell’NWR. Quindi le possibilità sono sostanzialmente due : una volta a Sossusvlei, nella biglietteria, dove si paga l’ingresso per le dune, richiedere ( a pagamento ) per il giorno successivo, ovvero per il giorno in cui si viaggerà verso Swakopmund, l’autorizzazione per il Namib Naukluft Park e la Welwitschia Drive . La seconda possibilità, che però secondo noi è meno funzionale, è quella di effettuare un’escursione da Swakopmund, e quindi

richiedere l’autorizzazione e pagare l’ingresso presso gli uffici NWR della città. E’ importante considerare che la cittadina offre un’infinità di escursioni ed attività estremamente interessanti, che abbracciano e soddisfano gli interessi di tutti. L’escursione che consigliamo vivamente è quella a Sandwich Harbour che si trova a 56 km a sud di Walvis Bay. Suggeriamo di prenotarla con un certo anticipo, perché non è consigliabile recarsi in queste zone da soli e con il proprio veicolo. Si tratta di un luogo completamente selvaggio, dove le dune di sabbia alte ed imponenti si tuffano dentro l’oceano, e con dei veicoli 4x4 ed accompagnati da guide esperte, si percorre un tratto di spiaggia dove ci si sente quasi magicamente intrappolati tra i due elementi: la sabbia e l’oceano. Un’escursione ricca di emozioni che regala panorami mozzafiato ( l’escursione dura un’intera giornata ).

Molte altre sono le attrattive della zona, come le saline di Walvis Bay ed i fenicotteri rosa, così come gli innumerevoli sports che è possibile praticare come i quad, escursioni in barca, surf sulla sabbia, escursioni a cavallo, escursioni in bici, sorvoli panoramici, e lanci con il paracadute… insomma due

giorni di pure emozioni . Per gli amanti dello shopping, è importante far presente che i negozi sono

chiusi sia il sabato pomeriggio che la domenica.

 

6° giorno: CAPE CROSS - DAMARALAND – TWYFELFONTEIN – ORGAN PIPES – BURNT MOUNTAIN ( 400 km circa )

Per gli amanti degli animali, lasciando Swakopmund e dirigendosi verso la regione del Damaraland, una tappa simpatica è appunto Cape Cross che ospita una numerosa colonia di otarie che senza alcun pudore o timidezza amano farsi fotografare dai turisti prima di gettarsi nuovamente nel freddo oceano per continuare la battaglia per la sopravvivenza. La regione del Damaraland offre realmente paesaggi di rara bellezza, con colline dolci e colori caldi. In questa zona numerosi e diversificati possono essere i luoghi di interesse. Esistono escursioni proposte dai lodge alla ricerca degli elefanti del

deserto, piuttosto che siti dove è possibile osservare le pitture ed incisioni rupestri di Twyfelfontein, che significa “sorgente incerta” e le interessanti formazioni geologiche dell’area come la Burnt Mountain, le Organ Pipes e la Foresta Pietrificata. Questa sorgente nella valle dell’Huab, in origine

si chiamava Uri – Ais ovvero “circondata dalle rocce”, ma nel 1947 il colono europeo D. Levin, la ribattezzò con il suo nome attuale, ritenendo che la sua portata di un metro cubo d’acqua al giorno fosse insufficiente a garantire la vita in un ambiente così inospitale, ed ecco il nome Twyfelfontein. Le

opere d’arte rupestre qui presenti non sono pitture, bensì petroglifi, ovvero graffiti eseguiti scolpendo la dura patina superficiale che ricopriva l’arenaria della zona, patina che con il passare del tempo si è riformata proteggendo le incisioni dall’erosione del tempo. La maggior parte di queste testimonianze

artistiche, fu probabilmente realizzata dai cacciatori durante il paleolitico, quindi almeno 6000 anni fa.

A seconda della propria predilezione è quindi possibile scegliere come indirizzare i propri interessi.

 

7° e 8° giorno: ETOSHA NATIONAL PARK ( 270 km circa )

Finalmente gli animali, ebbene si, questi due giorni saranno assolutamente dedicati al parco nazionale per eccellenza della Namibia, dove elefanti, rinoceronti, leoni e quant’altro avrete la fortuna di vedere allieteranno le vostre giornate. Si tratta infatti di una delle prime aree al mondo dedicate alla

conservazione naturale, un vero “scrigno” di biodiversità animale e vegetale. Ci troviamo in un area di circa 23 mila Km quadrati (l’estensione del Piemonte) di cui un terzo è ricoperto dall’arido “pan”, un tempo un vasto lago salato. L’Etosha offre agli amanti ed ai curiosi della selvaggia vita animale

una sorprendente varietà di avvistamenti: elefanti, giraffe, zebre, gnu, kudu, springbok, impala sono a portata degli occhi e delle macchine fotografiche. Tra i grandi predatori, se pur schivi, si concedono spesso alla vista leoni, ghepardi e iene; il timido rinoceronte nero e l’elusivo leopardo (pur entrambi

presenti in buona quantità) sono avvistamenti più rari ma che riservano grandi emozioni. Una nutrita e varia avifauna fa da contorno a questa grande esperienza di osservazione naturale.

All’interno del parco si può tranquillamente girare con il proprio veicolo, rispettando limiti di velocità e regole indispensabili per la propria sicurezza. Pernottando all’interno del parco, in uno dei tre restcamps, è possibile eventualmente prenotare ed effettuare delle uscite notturne ( spesso deludenti ).

 

9° giorno: WATERBERG PLATEAU PARK / OTJIWARONGO ( 200 km circa )

Dopo aver lasciato il parco Etosha, ci si dirige verso sud. Anche in questo caso è possibile scegliere a seconda dei propri interessi dove pernottare e come organizzare l’ultima giornata. Il nostro suggerimento per concludere in bellezza, potrebbe essere quello di pernottare presso un lodge chiamato Okonjima ammesso che ci sia disponibilità, che ospita un nobile progetto di recupero per i felini, in modo particolare ghepardi, e che offre una serie di attività e di uscite che permottono di osservare questi eleganti animali nel loro habitat naturale. Per chi invece ama le aree protette, è possibile visitare il Waterberg Plateau Park, altro piccolo parco, dove però, a differenza dell’Etosha, non è possibile spostarsi con i propri veicoli, bensì con i mezzi dei ranger che organizzano uscite guidate ( a pagamento ) un paio di volte al giorno. O perché no, decidere di trascorrere l’ultimo giorno in un tranquillo lodge, godendosi la pace, i colori e la tranquillità di un bel pomeriggio africano.

 

10° giorno: WATERBERG PLATEAU / OTJIWARONGO – WINDHOEK – ( 250 km circa )

Sulla strada del ritorno, ci si imbatte nella piccola località di Okahandja, conosciuta per il mercato dove é possibile acquistare dei manufatti in legno. Se interessati ad effettuare una visita alle bancarelle, è importante sapere fin dall’inizio che i venditori sono decisamente insistenti e che non è possibile

curiosare indisturbati…tutt’altro !

Il viaggio è giunto al suo epilogo. E’ importante considerare i tempi per il rientro, e tenere presente che è consigliabile essere all’aeroporto circa 3 ore prima del volo di rientro, oltre al tempo necessario per il disbrigo delle formalità per il rilascio della vettura.

 

Quote su richiesta.

 

I VEICOLI A DUE RUOTE MOTRICI

La rete stradale in Namibia si presenta in buono stato e non è quindi obbligatorio noleggiare un veicolo 4x4. Le due ruote motrici, possono essere adatte e sufficienti per percorsi non troppo lunghi ed itinerari standard. Altamente sconsigliate nel periodo delle piogge. IMPORTANTE: le immagini dei veicoli sono assolutamente indicative, per poter comprendere le dimensioni e la tipologia del veicolo. E’ importante tener presente che lo stesso potrebbe variare di marca, modello e/o cilindrata a seconda della compagnia di noleggio.

 

Alcuni esempi delle vetture più utilizzate per i self drive:

 

DAHIATSU TERIOS o similare:

la vettura è omologata per 4 persone, cambio manuale, aria condizionata, radio. E’ un SUV con bagagliaio abbastanza spazioso, ed è adatta a percorrere le strade asfaltate e quelle principali sterrate (quindi battute e in buono stato).

NISSAN X- TRAIL 2x4 o similare:

la vettura é omologata per 4 persone, cambio manuale , aria condizionata, radio. Non si tratta di un fuoristrada ma comunque è adatto a qualsiasi tipo di strada ed itinerario in quanto si presenta leggermente più alta da terra e con le ruote più grandi e robuste rispetto alle berline. Esiste anche la versione 4X4

 

I FUORISTRADA

Questi veicoli, sono adatti a qualsiasi tipo di itinerario e percorso. Nonostante le caratteristiche dell’auto agevolino il guidatore (in quanto molto più alte da terra e decisamente più robuste rispetto alle due ruote motrici), è comunque necessaria sempre molta prudenza nella guida, in modo particolare se non si ha nessuna dimestichezza con questa tipologia di autovetture.

 

4x4 SINGLE CAB ( TOYOTA O NISSAN ) o similare :

omologata per il trasporto di 2 passeggeri, cambio manuale, aria condizionata, radio. Adatta a qualsiasi tipo di strada e itinerario. Bagagliaio vetrato molto grande ma abitacolo poco spazioso

4x4 DOUBLE CAB ( TOYOTA O NISSAN ) o similare:

omologata per il trasporto di 4 persone, cambio manuale, aria condizionata, radio. Adatta a qualsiasi tipo di strada e itinerario

 

4x4 SINGLE CAB AIR CAMPING ( TOYOTA O NISSAN ) o similare:

omologata per il trasporto di 2 persone, è la scelta adatta a chi decide di improntare il proprio viaggio in campeggio. Cambio manuale, radio. Ogni veicolo è equipaggiato con tutta l’attrezzatura necessaria per il campeggio: tavolo, sedie, stoviglie, coolbox, tanica per l’acqua e per il carburante, lampada a gas, frigo a 12 volt e sacchi a pelo (consigliamo comunque di portare con se i propri). Adatta per qualsiasi tipo di strada e itinerario

 

4x4 DOUBLE CAB AIR CAMPING ( TOYOTA O NISSAN ) o similare:

omologata per il trasporto di 4 persone, è la scelta adatta per chi decide di improntare il proprio viaggio in campeggio. Cambio manuale, radio. Ogni veicolo è equipaggiato con tutta l’attrezzatura necessaria per il campeggio: tavolo, sedie, stoviglie, coolbox, tanica per l’acqua e per il carburante, lampada a gas, frigo a 12 volt e sacchi a pelo (consigliamo comunque di portare con se i propri). Adatta per qualsiasi tipo di strada e itinerario

 

PER I GRUPPI DI AMICI O PER LE FAMIGLIE NUMEROSE

Non è raro, ed anzi decisamente piacevole, fare un viaggio insieme ad un gruppo di amici, o magari avere una famiglia numerosa. I due veicoli che seguono, sono proprio la soluzione adatta per poter far viaggiare un cospicuo numero di passeggeri sullo stesso mezzo, per poter condividere ogni momento della vacanza.

VW KOMBI T5 o similare:

il veicolo è omologato per 8 persone, ma sconsigliamo vivamente la massima capienza, in quanto lo spazio vitale sarebbe sacrificato. Consigliamo pertanto questo veicolo a gruppi di massimo 6 persone. Il cambio è manuale, aria condizionata, radio. I finestrini apribili (a scorrimento) sono 3 e in alcuni casi i vetri si possono presentare oscurati per proteggere i passeggeri dai raggi del sole (ciò ovviamente non compromette la visuale). Adatto a strade asfaltate e a quelle principali sterrate (quindi battute e in buono stato).

 

TOYOTA QUANTUM o similare:

il veicolo è omologato per 14 persone, ma come nel precedente caso, sconsigliamo vivamente di sfruttarlo con la massima capienza. Pertanto suggeriamo questa soluzione per un massimo di 9 persone. Il cambio è manuale, aria condizionata, radio. I vetri si presentano oscurati per proteggere i passeggeri dai raggi del sole (ciò ovviamente non compromette la visuale). Soltanto 4 postazioni dispongono del finestrino apribile ( a scorrimento). Adatto a strade asfaltate e a quelle principali sterrate (quindi battute e in buono stato).

 

 

 

 



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