ALSAZIA ON THE ROAD VIGNETI, VILLAGGI MAGICI, CASTELLI, ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE

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ALSAZIA ON THE ROAD - CODICE: OTRALSCH2

ALSAZIA ON THE ROAD

FRA VILLAGI MAGICI, CASTELLI, VIGNETI, CON LE SUE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE

 

Questo viaggio è dedicato a coloro che amano esplorare villaggi tipici e variopinti, finestre fiorite e stradine selciate, castelli medievali, meravigliosi vigneti e vini eccellenti.

 

ALSAZIA: La Strada dei Vini d’Alsazia non vi deluderà con i suoi villaggi che si animano a turno con appuntamenti festosi e conviviali in ogni stagione.

 

Con una lunghezza di 170 chilometri e 51 grand crus di sette vitigni, la strada dei vini dell'Alsazia è un must! Da Marlenheim, a nord, fino a Thann, a sud, castelli fortificati e villaggi fioriti, spesso annoverati tra i più bei villaggi di Francia, si infilano tra le colline assolate: Eguisheim, che si snoda in cerchi concentrici, Bergheim, la “capitale” del Gewurtztraminer e le sue case a graticcio del XV secolo, o Riquewihr e le sue numerose cantine in cui è possibile degustare ogni tipo di nettare.

 

Parallelo alla strada dei vini corre il percorso ciclabibile Eurovelo 5, lungo 131 chilometri e mezzo. Questo itinerario ben segnalato offre a chi fa cicloturismo un’esperienza unica, consentendo di pedalare attraverso paesaggi da cartolina e di godere delle tante occasioni di degustazione dei vini locali, disseminate lungo tutto il percorso.

 

L’Alsazia è l'eldorado dei grandi vini bianchi. Rappresentano infatti il 90% della produzione di vini a denominazione d'origine. A seconda dei terroir e dei metodi di vinificazione, gli 8 vitigni bianchi autorizzati (sylvaner, gewurztraminer, pinot bianco, riesling, moscato, pinot grigio, chasselas, auxerrois) si esprimono con una complessità e una freschezza più o meno intense, ma sempre con una straordinaria ricchezza di sapori.

 

Amatori o raffinati intenditori di vini, aprite le porte delle cantine e tenute viticole per scoprire i segreti dei Vini d’Alsazia.

La promessa è quella di incontri unici, di istanti amichevoli di condivisione e di stupefacenti approcci all’enologia.

 

Strasburgo naturalmente non potrà mancare come tappa in questo viaggio da fiaba, il capoluogo dell’Alsazia.

 

QUANDO VISITARE L’ASAZIA?

Ogni momento dell’anno è un buon momento! L’Alsazia è una regione sempre in festa: orgogliosa delle proprie tradizioni e costumi ogni mese dell’anno offre appuntamenti allettanti.

 

Durante tutta l’estate i villaggi della Strada dei Vini d’Alsazia sono in festa! Le cantine aprono le porte, i viticoltori organizzano degustazioni originali, nelle strade balli popolari fanno rivivere antichi costumi.

 

Febbraio:    Strasbourg mon amour – la capitale alsaziana offre un’allegra programmazione da vivere in coppia con un festival che

                      celebra  l’amore

Marzo:         Il carnevale di Mulhouse: carri variopinti e gruppi carnevaleschi riempiono le strade di questo bel villaggio

Aprile:         Colmar festeggia la primavera. Mercatini di Pasqua, concerti, mostre d’arte per festeggiare il ritorno della bella stagione Giugno:      SlowUp Alsace (all’inizio di giugno): una giornata di festa sulla strada dei vini a piedi, in bici, con i monopattini

Luglio:         Festival Internazionale di Colmar, dedicato alla musica classica

                      Festival Décibulls: 3 giorni di festival musicale all’aperto La fiera dei vini d’Alsazia: 10 giorni di festa per ballare e fare scoperte enologiche

Agosto:        Sfilata fiorita di Sélestat: festa tradizionale e popolare.

Settembre: Festa dei menestrelli, musicisti e saltimbanchi a Rebeauville, con animazioni, carri e spettacoli di strada

Novembre: Strasburgo ST-ART Fiera di arte contemporanea

Dicembre: dal 25 novembre tutta l’Alsazia vi invita a vivere la magia del Natale con i suoi mercatini in un’atmosfera da favola

 

Per essere aggiornati sui molti festival ed eventi previsti nel periodo del vostro viaggio potete visitare il sito www.wineroute.alsace/highlights/

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

 

PRIMO GIORNO        ITALIA - KAYSERBERG

 

Distanze: da Pisa/Firenze:700 km (8 ore circa) da Milano: 420 Km (5 ore circa)

 

Partenza di prima mattina. Consigliata sosta sul lago di Como o sul Lago di Lucerna per pranzare e fare una breve visita. Arrivo in serata a Kayserberg. Pernottamento in hotel (3 NOTTI)

 

Il villaggio di Kaysersberg è uno dei borghi più caratteristici dell’Alsazia compreso nella famosa Strada dei Vini, un gioiello di rara bellezza medievale, incastonato fra colline ricoperte di incantevoli vitigni. Nonostante gli 820 metri di altitudine, qui si produce un ottimo Pinot Grigio, protagonista indiscusso della zona e di molteplici manifestazioni locali. La cittadina vanta anche il titolo di Città fiorita: la cura minuziosa per i dettagli di balconi, giardini e finestre stupiscono sempre i visitatori incantati ad ogni angolo dalla bellezza di un centro medievale perfettamente conservato e valorizzato in ogni suo aspetto.

 

KAYSERBERG punti di interesse:

il Ponte fortificato funge da ingresso principale al cuore del paese. Costruito in arenaria rosa nel 1514, proteggeva la città dalle possibili aggressioni provenienti dalle zone germaniche. Da qui si gode una magnifica vista sul fiume gorgogliante, sui negozi pittoreschi e sulle colorate case a graticcio come il superbo edificio in stile rinascimento renano che si trova al numero 88 di rue du Général De Gaulle, la via principale della cittadina. IL Castello di Kaysersberg: costruito tra il XIII e il XVI secolo, è un esempio di fortezza di guarnigione che all’epoca, grazie alla posizione strategica, permetteva di sorvegliare l’intera valle. Infatti nel 1227 il castello fu eretto per conto di Federico II del Sacro Germanico Impero, su un promontorio roccioso per controllare un importante asse di passaggio tra l’Alta Alsazia e la Lorena. Con un’architettura tardo romanica, il castello era collegato alla città da un solido bastione urbano. Affiancato da un potente mastio circolare di 4 m che fungeva da punto di osservazione, il castello di Kaysersberg è raggiungibile in circa 10 minuti a piedi: da qui si gode una magnifica vista della città e della regione.

 

SECONDO GIORNO        KAYSERBERG - RIQUEWIR - RIBEAUVILLE

 

Colazione in hotel e passeggiata per il piccolo villaggio. Dirigetevi poi verso il vicino Riquewir. (10 KM)

 

All’interno di una doppia cerchia muraria, si nasconde uno dei borghi gioiello più affascinanti dell’Alsazia, Riquewihr. Questo minuscolo villaggio di appena 1200 abitanti è uno scrigno di meraviglia e bellezza, immerso in un incantevole paesaggio collinare ricoperto di vigneti. Al suo interno racchiude tutte le caratteristiche dei paesini alsaziani medievali: fontane gorgoglianti, casette dai tetti spioventi e facciate a graticcio dalle infinite tonalità pastello, botteghe di artigiani e molte cantine, in cui si producono sette fantastici vini fra cui il riesling.

 

RIQUEWHIR  punti di interesse:

Hôtel de Ville: Costruito nel 1809 nel punto dove un tempo si trovava l’antica porta inferiore della Città Vecchia di Riquewihr, oggi il municipio è il punto di partenza per visitare il villaggio. Dopo aver attraversato l’arco al centro del palazzo comunale, si capisce subito che l’edificio fungeva sia da difesa che come punto di accesso principale alla città. A pochi passi si trova la fontana immortalata nel film La Bella e la Bestia: qui la protagonista Belle si ferma a leggere un libro circondata da un meraviglioso villaggio.

 

Gli antichi edifici di Rue Général de Gaulle: questa lunga strada in salita rappresenta l’arteria principale della città: potrete ammirare molte case antiche di incredibile bellezza. Spicca fra tutte La Maison de Hansi una delle più alte case con facciata a graticcio di tutta l’Alsazia. Poi incontrerete, al numero 12, La Maison Irion, risalente al ‘600: da notare per il suo grazioso balcone angolare. Invece la Maison Preiss Zimmer un tempo ospitava l’antichissima Locanda della Stella, del 1686. Da non perdere anche la Maison Liebrich (1535): nel pittoresco cortile corredato di ballatoi in legno e balaustre si trova un pozzo del 1603 e un enorme torchio del 1817. Da notare, proprio di fronte, la casa Behre con un grazioso bovindo del 1514 sormontato da una parte aggiunta nel 1709.

 

Molto interessanti anche la Casa del viticoltore, risalente al XVI secolo, la casa nota come Au Bouton d’Or e la Maison du Maire Eberlin. Non esitate a infilarvi nei vicoli adiacenti, lasciandovi guidare dai colori e dall’atmosfera fiabesca di queste stradine nascoste. Vi colpirà la bellezza e la cura minuziosa che gli abitanti del borgo infondono nel valorizzare le abitazioni private e i negozi, soprattutto in primavera, con fiori di ogni colore e a Natale, con meravigliose decorazioni a tutte le finestre.

 

Fra i tanti incantevoli negozi del centro, vi segnaliamo Féerie de Noël, un magico villaggio dedicato al Natale: offre una varietà di oltre 20.000 articoli in esposizione su una superficie di quasi 300 mq. Nulla è stato tralasciato per decorare gli interni e infondere la magia del Natale. Su circa 3 km di ghirlande, più di 5.000 piccole lampade illuminano il luogo. Una visita indimenticabile.

 

Torre Dolder: Con i suoi 25 metri di altezza l’antica torre domina e protegge la città: un tempo serviva come punto di avvistamento dei nemici e luogo strategico per la difesa del borgo. La torre possiede un’insolita peculiarità: dall’esterno della cinta muraria ha tutte le caratteristiche di un’imponente struttura difensiva con una facciata massiccia e strette feritoie mentre dall’interno del paese, assume l’aspetto di un’abitazione alta quattro piani con finestre fiorite e decorazioni in legno. Oggi la torre ospita il museo storico di arte e tradizione popolare, dove è possibile ammirare armi e attrezzi risalenti al XV secolo.

 

Porta Alta: oltre la torre si innalza anche la Porta Alta: venne costruita nel XVI secolo per rinforzare le difese militari della città. Un tempo la porta era dotata di un ponte levatoio che serviva per difendere la città dagli attacchi nemici: oggi si può intravedere parte della struttura. Musée de la Tour des Voleurs: questo insolito museo, realizzato in un’ex torre difensiva pentagonale alta circa 18 metri, vi permetterà di fare un tuffo nel passato medievale della cittadina: si visita la prigione con la sala delle torture, la stanza degli interrogatori, i sotterranei e la sala delle guardie. I locali sono stati utilizzati dal XIV secolo fino alla metà del XX secolo.

 

Suggerimenti per pranzo o cena: L’EcurieAu Dolder,Le tire bouchon (cantina Maison Zimmer a fianco del ristorante, dove è possibile fare una visita).

Di seguito le migliori cantine da visitare: MaisonJean Huttard, Domaine Bott Frères, Domaine Louis Sipp, Domaine Pierre Adam, Somaine Freyburger.

 

Dopo questa piacevole visita riprendete la vostra esplorazione lungo la magnifica strada dei vini. Si consiglia una sosta per una visita e degustazione in una delle tante cantine che troverete dirigendovi verso Ribeauville.

 

Due nomi consigliati: ZELLENBERG e BOTT FRERES (Consigliata prenotazione)

 

RIBEAUVILLE (5 Km)

 

Durante il medioevo, i Signori di Ribeauvillè erano considerati i “Re di menestrelli, pifferai e trovatori”.

La leggenda racconta che un giorno il Signore di Ribeaupierre, che governava la città, incontrò un pifferaio disperato perché aveva perso il proprio strumento. Il pifferaio non si dava pace, non sapeva più come guadagnarsi il pane e come mantenere la propria famiglia.

Il ricco Signore, con un gesto generoso, regalò al menestrello una borsa piena di monete, poi se ne andò.

Dopo alcuni giorni, giunse al castello il pifferaio con il suo nuovo strumento tutto d’oro, seguito da un infinito corteo di menestrelli, suonatori di tromba e tamburi, domatori. La corporazione degli artisti di strada, in segno di gratitudine, nominò il Signore di Ribeauvillè .Per ricordare questo episodio, ogni anno, dal XIV secolo, a Ribeauvillé si celebra La Fête des Ménétriers, il festival più antico dell’Alsazia. La festa dei menestrelli si svolge la prima domenica di settembre con sfilate di carri allegorici, cortei e balli di musica medievale.

Lungo le vie del paese viene allestito un mercato dell’epoca, sfilano comparse con costumi medioevali, giocolieri, mangiafuoco e artisti di strada La via principale di Ribeauvillè è Grand’Rue, una lunga e colorata strada su cui si affacciano antiche case a graticcio, caratteristiche piazzette, bistrot e botteghe dove acquistare specialità locali come salumi, formaggi e vini.

Prima di iniziare a percorrere la Grand Rue fermati alla Cave de Ribeauvillé (2 Rue de Colmar) la più antica cooperativa vinicola dell’Alsazia, risalente al 1895. Qui si trova un museo dedicato al vino e vengono organizzate degustazioni e visite tra i vigneti locali.

 

RIBEAUVILLE  punti d’interesse

 

Lungo la Grand Rue: La vecchia la dogana della città dove si pagavano i dazi sulle merci che transitavano, ora ospita l’ufficio del turismo. Di fronte si trova la Fontaine du Vigneron- la fontana del vignaiolo che celebra la tradizione vinicola della zona.

 

La Casa dei Pifferai – Maison Pfifferhus Durante il Medioevo era la sede della corporazione dei menestrelli e il loro punto di ritrovo, è una delle più affascinanti case a graticcio, risale al XVII secolo e ha una facciata molto decorata.

 

Piazza del Municipio, Place de l’Hôtel de Ville, il cuore della città. Sulla piazza si affacciano: il Municipio con una bella facciata in stile rinascimentale, all’interno si trova il Tesoro di Ribeaupierre, una raccolta di calici d’argento d’epoca; la fontana dei Cervi, monumento storico che risale al 1536; il Convento degli Agostiniani, antico edificio del XIII secolo in stile gotico, ha un particolare tetto con disegni dorati e un portale con statue di santi e novizi.

 

La Torre dei Macellai Tour des Bouchers al n. 70 Grand’Rue è il simbolo di Ribeauvillé. E’ una torre medievale che fu costruita nel XIII secolo, poi innalzata nel 1536 fino agli attuali 29 metri, e separa la parte alta da quella bassa della città. Ha avuto varie funzioni: un baluardo difensivo, un campanile e anche una prigione. Il nome deriva dalla corporazione dei macellai, che qui svolgeva la propria attività.

 

La Grand Rue termina in Place de la République, delimitando la fine del centro cittadino ed era protetta da una porta di accesso fortificata. Sulle colline Ribeauvillé. intorno al borgo si trovano le rovine di 3 fortificazioni: il Castello di Saint-Ulrich, il Castello di Giersberg e Castello di Haut-Ribeaupierre. I castelli si raggiungono con una passeggiata tra colline e vigneti. Bastano pochi passi dal centro e si incomincia a godere di uno splendido panorama.

 

Rientro a Kayserberg, pernottamento.

 

TERZO GIORNO          KAYSERBERG – COLMAR - EGUISHEIM

 

Colazione in albergo. Oggi visita a Colmar (10 km) e poi la giornata prosegue a Eguisheim.

 

L’incantevole cittadina di Colmar sembra essere uscita da un libro delle favole.

E’ senza dubbio una delle più romantiche e meravigliose città d’Europa: vanta infatti un esteso centro storico medievale perfettamente conservato. Con le sue stradine acciottolate, i canali che attraversano i quartieri antichi, le case a graticcio, colorate e caratteristiche, le piazzette nascoste, Colmar regala ai suoi visitatori un numero incredibile di scorci pittoreschi, tutti da fotografare. Questa piccola città-gioiello, ai piedi del massiccio montuoso dei Vosgi, è anche conosciuta come la Petite Venice, ovvero Piccola Venezia: il fiume Lauch e i suoi numerosi canali rendono Colmar davvero magica e suggestiva. Curiosate fra le incantevoli botteghe artigianali, assaggiate le prelibatezze gastronomiche nelle patisserie che vendono dolci e biscotti tradizionali oppure rintanatevi nelle tipiche winstub e bierstub, osterie dall’atmosfera molto accogliente, dove degustare le birre locali e vini pregiati dell’Alsazia. Come la vicina Strasburgo, anche Colmar vive una doppia personalità, metà francese e metà tedesca: questa dualità si riconosce facilmente dalle diverse tradizioni, lingue e specialità gastronomiche che si intrecciano nella cultura alsaziana.

 

Colmar è meravigliosa soprattutto in primavera-estate, quando i suoi balconi fioriti decorano ogni casa colorata del centro. Ma la cittadina alsaziana regala tutto il suo splendore nel periodo natalizio: tutta la città viene decorata a festa e ogni angolo sprigiona una magia e un’atmosfera assolutamente incantevole, grazie anche ai suoi caratteristici Mercatini di Natale.

 

COLMAR punti d’interesse

La Piccola Venezia: potrete visitare il vecchio distretto dei pescatori, una categoria molto potente, dal commercio vivace e chiassoso. Poco più avanti si estende la strada dei viticoltori, un’altra fiorente corporazione medievale.

Se vi state chiedendo quale sia l’angolo più pittoresco della Petite Venice , senza dubbio è il ponte di Rue Turenne. E’ lo scorcio più fotografato di Colmar: da qui si possono ammirare le case colorate che si riflettono sull’acqua del canale. Semplicemente incantevole.

 

Un altro angolo imperdibile è il Pont st-Pierre: armatevi di macchina fotografica per immortalare questo scorcio incantevole.

Ci sono inoltre il quartiere dei conciatori, Il quartiere dei Conciatori, che si sviluppa intorno a Rue des Tanneurs. Qui si trova un’alta concentrazione di case a graticcio risalenti al XVII e XVIII secolo e pittoreschi canali. In queste viuzze strette si trovava la corporazione dei conciatori che usavano i primi piani delle case come laboratori per asciugare le pelli.

 

Tra i palazzi da segnalare per le stupende facciate, la Sala del Mercato, il Palazzo di Giustizia e l’Hotel des Chevaliers de St. Jean, costruito in un insolito stile veneziano.

 

La Cattedrale di Sant Martino che è uno splendido esempio di architettura gotica alsaziana e domina una delle piazze più caratteristiche del centro storico. Riconosciuta Monumento Storico di Francia, spicca per i pinnacoli, le grandi finestre a vetrata ma soprattutto per il portale della facciata, riccamente decorato con un rilievo raffigurante l’Adorazione dei Magi e il Giudizio Universale. La peculiarità della cattedrale è sicuramente il suo colore rossastro: è realizzata con pietra arenaria proveniente dal Massicio dei Vosgi, un materiale che caratterizza anche la Cattedrale di Strasburgo.

 

Si segnala La Maison des Têtes è una delle più antiche case di Colmar, risalente al periodo rinascimentale. L’edificio prende il nome dalla quantità incredibile di teste scolpite, umane e animali, che spuntano dalla sua facciata. Potrete contare 106 teste che s’insinuano negli angoli più inaspettati della facciata, fra balconi e finestre. Questa ricca dimora venne commissionata nel 1609 dal sindaco di Colmar. Oggi la Maison des Têtes ospita un lussuoso hotel a cinque stelle.

 

La Maison Pfister, diventata in assoluto il simbolo di Colmar. E’ un tipico edificio alsaziano, con la classica struttura in pietra e legno, ma con una significativa novità stilistica: la casa ad angolo presenta una grande finestra sporgente, chiamata in gergo “erker”, con lunghe balconate che percorrono le due facciate riccamente affrescate e una torretta ottagonale con in cima una cupola a graticcio. Pur non essendo attualmente visitabile, merita di essere ammirata dall’esterno per la squisita fattura architettonica e decorativa.

 

La Vecchia Dogana: Risalente al 1480, questo splendido edificio in stile alsaziano è il più antico di Colmar. Un tempo ospitava la dogana, il luogo in cui le merci, prima di essere importate o esportate, stazionavano, venivano esaminate e infine tassate. Le caratteristiche più pittoresche di questo palazzo storico sono sicuramente il tetto spiovente ricoperto di maioliche colorate,  la torretta ottagonale e i porticati che sorreggono una balconata in legno. Incastonato tra la Grand’Rue e la Place de l’Ancienne Douane, oggi il palazzo ospita il variegato mercato degli artigiani. Una tappa imperdibile durante la vostra visita a Colmar è sicuramente il mercato coperto, un imponente edificio in ferro e ghisa risalente al 1865, affacciato sul fiume Lauch. Da martedì a domenica, il mercato di Colmar è un tripudio di prodotti tipici locali. Qui potrete degustare o acquistare fois gras, formaggi, salumi, birre artigianali e ogni prelibatezza alsaziana.

 

Museo Unterlinden: ricavato all’interno di un ex convento di monache dominicane, il Museo Unterlinden ospita una vasta collezione di opere antiche e moderne la cui opere di Grunewald, Picasso, Renoir e Holbein. L’aspetto più interessante della visita al convento è il magnifico chiostro gotico, realizzato in pietra arenaria rosa dei Vosgi e la cappella St. Johann unter der Linde, che attribuisce il nome al museo Colmar, Se viaggiate con bambini non dovete perdervi la visita al Museo del Giocattolo, che custodisce una vastissima collezione dal XIX secolo ai giorni nostri: oltre mille giochi capaci di incantare grandi e piccini. Un viaggio nel mondo dei giocattoli che ne ripercorre l’evoluzione: dai trenini alle Barbie, dalle bambole di ceramica ai mattoncini Lego, dai giochi da tavolo ai robot.

 

Suggerimenti di cantine da visitare: Domaine.Schneider Jean Marc, Domaine Jean-Louis MANN and Fabienne.

 

Si prosegue poi con la visita di EGUISHEIM (13 km)

 

Insignito del prestigioso titolo di Plus beaux villages de France, Eguisheim è un incantevole borgo alsaziano a pianta concentrica, circondato da una cinta muraria medievale. Pittoresco e suggestivo, questo antico villaggio è famoso anche per la sua produzione vinicola, tra le migliori dell’Alsazia. Infatti, come a Turckheim, anche ad Eguisheim si svolge ogni anno una famosa e popolare Festa del Vino, la più antica della regione alsaziana: in città ci sono moltissime caves, cantine dove degustare e acquistare i rinomati vini della regione, consigliata la Maison Lèon Baur.

 

Rientro a Kayserberg, pernottamento.

 

QUARTO GIORNO         KAYSERBERG - CASTELLO DI HAUT – KOENINGSBOURG – SELESTAT - CANTINA VINS ZEYSSOLFF - STRASBURGO

 

Colazione in albergo. Oggi lasciate il vostro albergo per giungere in serata a Strasburgo.

 

Visita al Castello di Castello di Haut-Koenigsbourg. (37 km)

 

Prima ancora di scendere dalla macchina è possibile scorgere il profilo imponente del castello, che con la sua mole di mattoni rossi domina dall’alto del monte Stopanberch tutta la vallata dell’Alsazia e della Foresta Nera.

 

Fatto costruire nel XII secolo da Federico II di Svezia e purtroppo distrutto ed incendiato durante la Guerra dei Trent’Anni, è giunto fino a noi grazie all’opera di ristrutturazione di Guglielmo II all’inizio del 1900, che ci ha permesso di visitarlo ancora oggi in tutto il suo splendore.

 

Il Castello di Haut-Koenigsbourg è aperto tutto l’anno e nel periodo estivo fa orario continuato dalle 9,30 alle 17,30. Le visite sono esclusivamente guidate e della durata di un paio d’ore. Intanto che aspettate la vostra guida per iniziare il giro, potete approfittarne per esplorare il bel cortile interno della roccaforte ed ammirare il mulino a vento posto proprio sulla sua sommità. La visita terminerà lungo le mura, per scoprire i sistemi di difesa che hanno fatto sì che il castello diventasse difficile da espugnare, e per ammirare nello stesso tempo il panorama su tutta la vallata circostante.

 

Dopo la visita al castello dirigetevi a Sélestat, (15 km) per una visita che sarà piuttosto veloce viste le dimensioni del villaggio. Il suo monumento più importante è la Chiesa di Saint-Georges, in stile gotico con le sue belle vetrate colorate, ma merita una visita anche la romanica Chiesa di Sainte-Foy.

 

Dopo questa breve sosta ci si dirige presso la cantina Vins Zeyssolff (20 Km)per una visita e degustazione. Sarete accolti nella cantina completamente rinnovata nel 2015 in legno e cemento, dove sarà presentata la storia della famiglia ZEYSSOLFF, viticoltori dal 1778, con un bicchiere di Alsace Crémant. Visiterete la cantina di famiglia risalente al 1850, dove potrete scoprire le botti centenarie di rovere da oltre 10.000 l ciascuna, utilizzate da sempre fino ad oggi per vinificare i vini. Durante la visita, saranno offerti in degustazione da 5 a 7 diversi vini della tenuta accompagnati da kougelhopf, brioche alsaziane e mini pretzel salati. Potrete scoprire piccole specificità, il Pinot Gris "Rose" o il raro Klevener de Heiligenstein. Vasta gamma di vini dall'Alsazia in degustazione: dai vini secchi ai più dolci, agli spumanti. Al termine è possibile accedere alla sala da pranzo bar - sala da tè.

 

Arrivo a Strasburgo (31 KM) in serata. Prime impressioni della città. Sistemazione in albergo.

 

QUINTO GIORNO            STRASBURGO

 

Colazione in albergo.

 

ORE 9.00 Visita guidata privata della città di 4 ore, accompagnati da una guida in italiano, scoprirete a piedi le vie e i monumenti principali della capitale dell’Alsazia.

 

Durante il tour, visiterete i punti più emblematici di Strasburgo, Patrimonio dell'Umanità, come la cattedrale di Notre Dame, il Palazzo Rohan e piazza Kleber, nel cuore della città. Visita all’affascinante quartiere della Petite France. Il tour sarà personalizzato in base alle vostre esigenze e desideri.

 

Opzione: visita guidata in bicicletta alla scoperta della città.

 

Pomeriggio a disposizione per visita libera della città. Pernottamento in hotel.

 

STRASBURGO

 

 La capitale dell'Alsazia incanta i visitatori con il suo pittoresco centro storico affacciato sui canali, le case a graticcio, gli edifici medievali e una spettacolare cattedrale gotica.

 

Costruita con la pietra rosa proveniente dal Massiccio dei Voges, la Cattedrale di Notre Dame risale al 1220 ed è un capolavoro assoluto di architettura gotica: “prodigio di grandezza e leggiadria”, la definì Victor Hugo. La cattedrale lascia i visitatori senza parole: osservate il suo portale riccamente decorato, il grande rosone della facciata e la torre campanaria che svetta sulla città con i suoi 143 metri di altezza. Prendetevi tutto il tempo necessario per ammirare ogni dettaglio della facciata, che può essere paragonata al più grande libro illustrato di tutto il Medioevo, grazie alle centinaia di statue s La pietra rosa con cui è costruita cambia sfumatura a seconda della luce, la cattedrale si ammanta di un’atmosfera incantevole. Imperdibile è anche la visita degli interni. Qui, oltre alle stupende vetrate, che creano intensi giochi di luce e di colore, si può ammirare un incredibile orologio astronomico di epoca rinascimentale. Ogni giorno, alle 12.30 in punto, i meccanismi di questo complesso orologio si mettono in funzione e potrete assistere alla sfilata degli apostoli davanti a Cristo, mentre un gallo canta per tre volte. Infine potrete salire sulla cima della guglia, per ammirare la vista di Strasburgo dall’alto. Dopo i 332 gradini di una faticosa scala a chiocciola, si arriva a una terrazza panoramica: nelle giornate limpide e ventose si vede perfino la Germania.

 

Il quartiere più antico e famoso di Strasburgo è senza dubbio la Petite France è il quartiere più antico, rimasto intatto nonostante il passare dei secoli. Un tempo era il luogo dove si concentravano le botteghe di conciatori, pescatori e mugnai, per la grande abbondanza di acqua del fiume Reno. Oggi è l’angolo più fotografato e pittoresco della città, un lembo di terra in mezzo all’acqua, un’isola pedonale che divide il fiume in cinque bracci: passeggiando senza fretta alla scoperta degli scorci più romantici, potrete ammirare le stradine lastricate, gli antichi edifici del 1500 perfettamente conservati, con i tetti spioventi, i colori pastello, le facciate a graticcio. La Petite France è collegata al resto della città grazie a Les Ponts Couverts, tre ponti molto scenografici, un tempo dotati di copertura, che collegano tre torri fortificate medievali. Queste strutture servivano a rafforzare la difesa delle vie fluviali in caso di attacco. Camminando in questa zona avrete una visuale stupenda sulla città, con un panorama da cartolina che diventa ancora più magico con le luci della sera. Proprio di fronte ai ponti coperti si trova la diga Vauban: in cima all’edificio si trova un belvedere da cui si gode un panorama stupendo sui canali. La diga, che prende il nome dall’ingegnere militare che l’ha progettata, fu pensata per difendere la città in caso di assedio: chiudendo gli archi e le chiuse, il livello dell’acqua saliva e venivano così inondati tutti i campi circostanti. In questo modo le armate nemiche rimanevano bloccate nel fango. E’ un’attrazione imperdibile di Strasburgo, da ammirare specialmente alla luce calda del tramonto o di notte con gli incantevoli riflessi sull’acqua.

 

La piazza della Cattedrale è il centro nevralgico di Strasburgo e qui si affacciano alcuni degli edifici più belli e antichi della città. Il più suggestivo è sicuramente Casa Kammerzell, appartenuta a un facoltoso commerciante di formaggi. Questa incredibile casa a graticcio, costruita in legno e dotata di 75 finestre, è un vero capolavoro di architettura alsaziana. Sia la facciata che gli interni sono decorati con figure mitologiche, animali, guerrieri, affreschi e scale a spirale. Un tempo il pian terreno era adibito a magazzino mentre al primo piano si trovavano gli appartamenti privati. Oggi la maison ospita un hotel di lusso e un raffinato ristorante di cucina tradizionale con vista sulla cattedrale, uno dei più facoltosi e famosi di Strasburgo.

 

A pochi passi dalla Cattedrale si trova una piazza molto viva, che prende il nome da Gutenberg, il tipografo tedesco che inventò la stampa moderna e che visse a Strasburgo per circa 10 anni, dal 1434 al 1444. Al centro si trova infatti una statua eretta in suo onore. Nel Medioevo la piazza era il centro politico e amministrativo della città e ancora oggi ospita la Camera di commercio e dell’industria, un edificio rinascimentale in cui è riunito il consiglio della città libera fino alla Rivoluzione. E’ una piazza molto amata dagli abitanti di Strasburgo.

 

Punti di interesse:

 

Il Palazzo dei Rohan: è un’immensa residenza principesca nel cuore della città, uno dei più importanti monumenti storici della Grande Île: infatti questa dimora sfarzosa, rimasta intatta nel tempo, è una delle più belle realizzazioni architettoniche francesi, grazie alla maestosità classica delle sue facciate e ai sontuosi arredi interni. Dopo aver ospitato ben quattro principi della famiglia Rohan, oggi è sede di tre musei. Il Museo Archeologico ripercorre tutta la storia dell’Alsazia partendo dalla preistoria e passando attraverso l’epoca gallo-romana ai primi secoli del Medioevo. Le collezioni continuano ad essere arricchite regolarmente dal prodotto degli scavi archeologici effettuati in tutta la regione.

 

Il Museo delle Arti Decorative, installato al piano terra del Palais Rohan, si compone di due sezioni: i sontuosi appartamenti dei cardinali di Rohan e le collezioni di arti decorative di Strasburgo, incentrate principalmente sulla storia delle arti applicate a Strasburgo nel XVIII ° secolo. Il museo presenta anche una selezione di giocattoli meccanici. Il Museo delle Belle Arti rappresenta il polo più interessante: offre un affascinante panorama della storia della pittura in Europa dai suoi inizi fino al 1870 con pittori italiani, fiamminghi, spagnoli e francesi del calibro di Giotto, Botticelli, Rubens, Canaletto, Tiepolo, Goya e Delacroix.

 

Per chi ha poco tempo a disposizione o non è interessato alla visita dei musei, consigliamo di recarsi a fotografare i magnifici esterni del palazzo e i suoi cortili.

 

Museo alsaziano: Situato sulle rive del fiume in tipica casa del XVII secolo, il Museo alsaziano offre ai visitatori un affascinante viaggio attraverso gli antichi edifici di Strasburgo, collegati da scale e passerelle di legno. Sono stati ricostruiti diversi ambienti storici come la stùb (sala comune) di una fattoria, le cucine, il laboratorio di un farmacista-alchimista, tutti corredati da migliaia di oggetti originali della vita rurale in Alsazia al XVIII ° e XIX ° secolo.

 

Cantina storica degli ospizi. L’ospedale di Strasburgo dispone di un servizio davvero atipico: una cantina. Una visita insolita da non perdere, che siate o meno amanti del vino. Non pensereste mai che, scendendo i pochi gradini che portano alla Cantina storican vi troverete immersi nella storia! Farete un viaggio di sola andata direzione Medioevo, quando fu creata questa magnifica cantina a volta di 1200 m2. All’epoca, le spese ospedaliere venivano spesso pagate in natura: cedendo una parte del raccolto o dei terreni agricoli. Per questo motivo l’ospedale aveva bisogno di una cantina per conservare i vini o altri beni deperibili. Oggi, i vini che maturano nelle botti della Cantina sono vini eccezionali. Dopo aver attraversato la galleria delle botti, che raccoglie cinquanta barili giganteschi, alcuni dei quali risalenti al XVI, XVIII e XIX secolo (davvero ammirevoli!), vi troverete di fronte a tre botti protette da una griglia. Una di queste risale direttamente all’anno 1472 e contiene il vino bianco più antico del mondo in barile.

 

SESTO GIORNO              STRASBURGO

 

Colazione in hotel. Consigliato un giro in battello sui canali per ammirare la città da una prospettiva inedita.

 

Resto della giornata a disposizione per visitare la città con i suoi musei o con le attività che si preferiscono. Pernottamento in hotel.

 

SETTIMO GIORNO        STRASBURGO - LUCERNA

 

Colazione in hotel e partenza per Lucerna. (240 km).

 

Il resto della giornata a disposizione per la visita della città. Sistemazione in albergo e pernottamento

 

LUCERNA punti di interesse

Il molo di Lucerna  è in assoluto il posto migliore per una foto. Dalle mura del Musegg con le nove torri si gode di una fantastica vista sulla città, sul lago e sulle montagne. 

 

Ponte della Cappella e centro storico. Il Ponte della Cappella, con il suo ciclo pittorico, è l’indiscusso simbolo di Lucerna. Va dalla città nuova oltre la torre dell’acqua fino al molo del municipio. Perché non fermarsi in un caffè sul fiume Reuss prima di passeggiare per il bellissimo centro storico, ammirando luoghi storici come il mercato del vino o il Kornmarkt. Caratteristiche degne di nota sono le facciate dipinte e i numerosi negozi. La compattezza del centro storico lo rende perfetto per un giro di shopping.

 

OTTAVO GIORNO             LUCERNA - ITALIA

 

Colazione in albergo. E' giunto il momento del rientro a casa. (560 km Firenze/Pisa)



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